L'edificio, risalente ai primi anni del 1700, è ubicato in Via della Resistenza n. 64, nella parte più antica del centro storico. Rappresenta un tipico palazzo padronale, con un portone di ingresso che dà su un cortile, in parte coperto, sul quale si affacciano vari locali, un tempo adibiti a stalle, rimesse e depositi.
Lo stabile comprende anche un ampio giardino a cui si accede dal cortile attraverso un portale con arco e capitelli.
Sempre dal cortile si dipartono due scale, una delle quali coperta per accedere al primo piano; questo è composto da quattro vani e servizi di antica costruzione, da altri due vani di più recente realizzazione e da un vasto terrazzo. Al primo piano vi sono inoltre tre verandine senza aggetto.
Il palazzo si caratterizza per un prospetto che segue l'andamento in curva della strada e un elegante portale ad arco con effetto anamorfico (risalente alla seconda metà del XVIII secolo), sormontato da capitelli e trabeazione, fiancheggiato sulla sinistra da una piccola edicola votiva raffigurante la "Pietà" (risalente al periodo tra il 1890 e il 1910) .
Il portale e l'edicola rientrano tra i beni di interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico censiti dal Ministero della Cultura all'interno del Catalogo generale dei beni culturali.
(Fonti: Istituto Comprensivo Statale Acquarica del Capo, "Acquarica del Capo - percorsi nel territorio e nella memoria", Editrice PrintLeader, 2001; Ministero della Cultura, Catalogo generale dei beni culturali; Vincenzo Cazzato e Mario Cazzato,"Atlante del Barocco in Italia" - "Lecce e il Salento", 2015, De Luca Editori d’Arte)
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