L’immobile, costituito originariamente da 6 vani a piano terra, fu abitazione dell’illustre latinista e poeta Prof. Don Giuseppe Giannuzzi, che si trasferì ad Acquarica del Capo nel 1884.
Sita in quella che allora era via Neviera (oggi via Giuseppe Giannuzzi), confinava a sud-est con la strada pubblica feudale e a nord-ovest con la proprietà Francesco Stefanachi fu Giuseppe.
Il 28 maggio 1894, nel periodo in cui il Giannuzzi rivestì la carica di Rettore del Seminario vescovile di Ugento, questi sottoscrisse un atto per Notar Giannelli da Ugento con il quale impegnò la sua abitazione come Patrimonio Ecclesiastico, dovendo ogni sacerdote dimostrare al Vescovo il possesso di beni che gli consentissero autonomia economica.
Nel 1896 il noto Architetto Carlo Luigi Arditi di Presicce realizzò presso l’abitazione delle "opere in legno".
Nel 1902 nei pressi dell’abitazione è menzionata una Cappella privata con ingresso dal prolungamento di via Neviera (attuale via Nazario Sauro), oggi trasformata in appartamento privato: nel 1916 questa fu censita dal parroco Don Carlo Brigante durante la Visita pastorale di Mons. Luigi Pugliese: «una Cappelluccia in onore di San Giuseppe di proprietà degli eredi del fu Sac. D. Peppino Giannuzzi che la fece per comodo suo vicino alla casa di sua abitazione nella contrada Neviera — Ma è troppo piccola».
Il 25 aprile 1916, a un anno della morte del Giannuzzi (5 aprile 1915), dopo un discorso commemorativo tenuto dal suo allievo, il Prof. Francesco Capuzzello, fu apposta una lapide sul fronte dell’abitazione recante questa iscrizione:
«JOSEPHO GIANNUZZI / SACERDOTI CHRISTIANA DE FIDE OPTIME MERITO / CLARO MAGISTRORUM PRINCIPI / QUI INVENUM MENTES OPTIMAS FORMAVIT AD ARTES / RENATAE LATINAE POESEOS AUCTORI / VETERUM POETARUM VESTIGIA MAGNA LUSTRANTI / FRATRES ILLACRIMANTES FRATRUMQUE LIBERI / P.P. /ORTUS BOIARDI KALENDIS APRILIBUS A. MDCCCXLI / IN MELIORES TRANSLATUS EST AURAS / AQUARICAE NONIS APRILIBUS A. MCMXV"
(Traduzione: «A Giuseppe Giannuzzi, che egregiamente fu benemerito della fede di Cristo, maestro quant’altri mai grande e pregiato, il quale educò le menti dei ragazzi allo studio delle belle arti, umanista che dei poeti dell’antichità seguì dappresso le orme gloriose").
Fonti:
Antonio Brigante,"Acquarica del Capo in cammino - Linee storiche dalle origini all'Unità", Gino Bleve Editore, 2004;
Antonio Brigante e Tommaso Ventura, "Giuseppe Giannuzzi - Poeta e latinista acquaricese", Romeo Corchia Editore, 2007
Mantovano Andrea, "Arte e lavoro - teoria e pratica nell'edilizia di Terra d'Otranto fra Otto e Novecento, Ed. M. Congedo, 2003;
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