top of page
  • Immagine del redattorePro Loco Acquarica del Capo

Frantoio ipogeo Colella



Il trappeto, ubicato in via della Resistenza n. 63 (già via dei Riscieni), è stato di proprietà di Francesco e Vitandrea Colella, i quali lo hanno tenuto in attività fino alla fine degli anni '80 del XX secolo.

Ubicazione del frantoio nel borgo di Acquarica
Ubicazione del frantoio nel borgo di Acquarica

Il frantoio ipogeo era originariamente molto piccolo ma nel tempo ha subito ampliamenti e ristrutturazioni dell’impianto produttivo, tanto da abbracciare buona parte dell'isolato.

Successivamente è diventato di proprietà Curilli e poi Norelli, adibito a cantina e deposito.

Al suo interno sono presenti i resti di un torchio "alla genovese" (a vite singola), una tipologia diffusa in Italia settentrionale e che fu introdotta nel Salento dal marchese genovese Domenico Grimaldi tra il 1760 ed il 1770. La presenza di questa tipologia di torchio può far ipotizzare una produzione di olio notevole: infatti, a differenza del più antico e diffuso torchio "alla calabrese", permetteva di risparmiare tempo e fatica nella spremitura.

Nel 2022 l'ipogeo ha ospitato la Natività del Presepe vivente di Località Acquarica, curato dalla Parrocchia "San Carlo Borromeo", Pro Loco Acquarica del Capo APS e Confraternita "Maria Assunta in Cielo".


Planimetria del Frantoio Colella
Planimetria del Frantoio Colella

(Fonti: Istituto Comprensivo Statale Acquarica del Capo, "Acquarica del Capo - percorsi nel territorio e nella memoria", Editrice PrintLeader, 2001; Arch. G. Bortone, Arch. C. Cazzato, Prof. A. Costantini, "Schede degli elementi di valenza documentale e monumentale - Acquarica del Capo", Elaborato G, Associazione dei Comuni di Acquarica del Capo e Presicce, 2018; foto: Geom. Gigi Palese; il frantoio (tripod.com))

336 visualizzazioni

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page